Il parco nazionale della Maiella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali d’Abruzzo, istituito nel 1991, compreso tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti[1], con la peculiarità di presentarsi compatto dal punto di vista territoriale, raccogliendosi infatti attorno al grande massiccio della Maiella, alle adiacenti montagne del Morrone ad ovest, ai monti Pizzi e al gruppo del Monte Porrara ad est, fino agli altipiani maggiori d’Abruzzo a sud-ovest, con la cima più elevata rappresentata dal Monte Amaro (2 793 metri).
Al suo interno si trovano inoltre ben sette riserve naturali statali e alcuni beni d’interesse culturale, tra i più rilevanti d’Abruzzo. Sono state censite oltre 2 100 specie vegetali che rappresentano all’incirca un terzo di tutta la flora italiana; alcune specie sono state per la prima volta identificate dai botanici proprio in loco; le specie animali sono invece oltre 150, tra cui posto di rilievo spetta al piviere tortolino. Dal 2021 fa parte del sistema di geoparchi mondiali UNESCO[2][3].